Il mal di testa (o cefalea) è un disturbo molto diffuso nella popolazione generale e può avere impatti molto pesanti sulla vita delle persone che ne soffrono sia in termini di dolore percepito sia di disabilità che di partecipazione alla normale vita sociale. La cefalea a seconda del tipo, può essere caratterizzata da aspetti neurologici, vascolari, metabolici, genetici e muscolo-scheletrici, questi ultimi nello specifico interessano il rachide cervicale, l’articolazione temporomandibolare e i tessuti pericranici.

Da anni aderisco, come referente in Toscana, al network specialistico della Clinica del Mal di Testa, un team multidisciplinare di professionisti specializzati e costantemente aggiornati nella gestione dei pazienti  cefalgici.

La Clinica del Mal di Testa prevede un approccio basato su evidenze scientifiche di carattere internazionale ed esperienza nel campo delle cefalee con particolare attenzione agli aspetti socioemotivi del paziente valutando e trattando la persona in maniera globale mediante un percorso personalizzato e integrato.

Da anni ormai è stata dimostrato che oltre il 70% delle persone con emicrania hanno anche dolori mandibolari e che c’è un’associazione del 90% di dolori e rigidità cervicali nelle cefalee pri­marie. Questi disordini, coesistendo con queste cefalee, possono influenzarle negativamente  agendo come fattori scatenanti o peggiorativi. La fisioterapia è in grado, agendo su questi disturbi, di ridurre i parametri di frequenza, durata e intensità degli attacchi in tutti i tipi di cefalea, primarie (emicrania, cefalea tensiva e cefalea a grappolo) e secondarie (cefalea cervicogenica, cefalea cervicale miofasciale, cefalea da disordine temporo-mandibolare, cefalea da colpo di frusta e nevralgia occipitale).

La visita muscolo-scheletrica è indicata quando la visita medica specialistica è stata effettuata recentemente (entro 6 mesi) e/o si desidera un secondo parere specialistico fisioterapico.

Durante la valutazione verranno analizzate nel dettaglio le varie caratteristiche della cefalea così come la storia clinica del paziente. I test di movimento e i test palpatori permetteranno poi di individuare le aree muscolo-scheletriche maggiormente correlate al mal di testa. Ad esempio fattori irritativi sono spesso i trigger point miofasciali dei muscoli cervicali, delle spalle o della mandibola, la ridotta mobilità delle articolazioni del rachide cervicale e della mandibola o la scarsa coordinazione del sistema oculare, vestibolare e cervicale. Il concetto fondamentale dell’approccio è che i test che andiamo ad eseguire ci permettono di verificare subito quando siamo in grado di accendere, modulare e spegnere i sintomi del tuo mal di testa. Quando questo accade, significa che c’è un problema muscolo-scheletrico su cui agire, significa che ciò che abbiamo stimolato è “rilevante”  e partecipa come causa principale o fattore “stressor” irritativo della tua cefalea. Di conseguenza sono raccomandate sedute specifiche di terapia manuale ed esercizi (il ruolo “attivo” del paziente è fondamentale e indispensabile)  per ridurre la frequenza, la durata, l’intensità e la disabilità dei tuoi attacchi.

Ne nascerà quindi un piano di trattamento mirato e personalizzato della durata minima di 3 mesi, in un’ottica di gestione a lungo termine del tuo mal di testa. Durante questo periodo monitoreremo insieme costantemente l’andamento del percorso terapeutico.